Formazione: Laurea in Medicina e Chirurgia, Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia.
2016
PBS – PERCUTANEOUS BIANCHI SYSTEM
Associato.
dal 2016
Associazione Professionale Dr. Andrea Bianchi e Associati, Perugia
Associato.
2015
Clinica S. Rita di Vercelli – Policlinico di Monza
Consulente di medicina e chirurgia del piede dell’ adulto e del bambino – associato a gruppo di ortopedia e traumatologia generale
2014-2015
Ospedale di Albenga – Gruppo GSL
Consulente di medicina e chirurgia del piede dell’adulto e del bambino – responsabile unico per la chirurgia del piede
2012-2015
Istituto dell’Università di Medicina Sophia Antipolis, Nizza
Docente corso di dissezione e anatomia ragionata chirurgica associato al corso di chirurgia plastica – Koru Plastic, per tecniche correttive di chirurgia del piede tramite chirurgia mininvasiva, percutanea e open.
2004-2013
Ospedale S.Giuseppe di Cairo M.tte
Consulente di medicina e chirurgia del piede, responsabile unico per la chirurgia e dell’ambulatorio di medicina e chirurgia del piede e piede diabetico e attività relative.
2000-2003
Ospedale di Savona
Aiuto c/o il reparto di ortopedia e traumatologia e Responsabile dell’ambulatorio di medicina e chirurgia del piede e relativa attività chirurgica (in collaborazione con altro collega)
2000-2014
EFAS – European Foot & Ankle Society
Associato.
2000-2014
Società Italiana di Chirurgia del Piede
Associato.
2000-2014
Società di studio di chirurgia mininvasiva – G.R.I.S.M.I.P.
Associato
2000-2014
Université de Montpellier
Master in chirurgia del piede.
Formazione
1999: Università di Genova, Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia
1993: Università di Genova, Laurea in Medicina e Chirurgia
ALLUCE VALGO NO PROBLEM
PBS – Tecnica Percutanea Mininvasiva
L’alluce valgo è una deformità dell’avampiede ben conosciuta specie alle donne con nomignoli tipo “nocetta”, “patata”, “cipolla” che ben indicano la realtà della situazione. Questa “noce” che non sta nella scarpa, si arrossa sfregando nella tomaia, impedisce realizzare il sogno di utilizzare una scarpa sì funzionale ma esteticamente soddisfacente ed appagante.
Finalmente la chirurgia è riuscita a dare una valida risposta a questo problema.
Negli ultimi anni infatti si è affermata la tecnica PBS, intervento mininvasivo percutaneo, capace di apportare correzioni delle deformità scheletriche digitali, grazie a gesti chirurgici semplici e precisi, attraverso miniaccessi percutanei (“i buchini”), senza l’ausilio di mezzi di sintesi (chiodi, cambre, viti, etc.), in anestesia locale, permettendo l’appoggio del piede il giorno stesso dell’ intervento.
Queste caratteristiche hanno così migliorato non solo le tempistiche dell’intervento, meno della metà del tempo utilizzato in un intervento tradizionale, ma anche il rispetto delle strutture nobili articolari e tessutali (capsula, legamenti, tendini, nervi) che non vengono interessati dal gesto chirurgico.
Il periodo di guarigione post operatorio è decisamente ridotto e molto meno doloroso addietro, proprio grazie al carico immediato e alle minime o in alcuni casi assenti possibili complicanze come edemi declivi minimi, praticamente nulle le complicanze vascolari.
Quindi alcune risposte alle classiche domande poste dalle pazienti in procinto di affrontare questo intervento :
In quanto tempo guarisco ? : 3 / 4 settimane, tempo di guarigione di una piccola frattura metatarsale
Posso camminare subito? : certo! Il carico è immediato, non possibile ma richiesto, naturalmente con una scarpa apposita rigida e piatta; già alla terza settimana è possibile l’uso di una calzatura normale comoda
Mi farà tanto male? : il dolore è molto personale, ma nel post operatorio, solitamente, le nostre pazienti utilizzano semplicemente del Paracetamolo e del ghiaccio
L’alluce valgo mi ritornerà? : i buoni risultati sono del 97 /98 % con una percentuale di recidiva del 2 / 3 %, assolutamente accettabile per qualsiasi tecnica chirurgica
Devo affrontare una degenza lunga o anestesie spinali : il ricovero è di un giorno e l’anestesia è locale.
Visti questi presupposti si può a ragione affermare che ad oggi l’alluce valgo non deve più spaventare come un tempo e l’intervento deve essere affrontato con le migliori prospettive di guarigione e riuscita, supportato anche dal punto di vista scientifico dalla esperienza di oltre 50.000 casi trattati.
Inoltre il carattere ingravescente della patologia “alluce valgo”, che nel tempo si associa alle caratteristiche dita a martello, metatarsalgie plantari, così dolorose ed invalidanti, suggerisce di non attendere troppo ad affrontarne la correzione chirurgica : “più il tempo passa, più grave il problema, più impegnativo l’intervento”.
In conclusione : PBS correzione innovativa per un alluce No Problem !